Come sopravvivere a San Valentino?

Ci risiamo, superati i primi giorni di febbraio si avvicina quella fatidica data che puntualmente ti ricorda a che punto sei con la questione “amore”: San Valentino.

Peggio della zia con quella domanda scomoda fatta durante il pranzo natalizio, questo evento è un dito nella piaga che abilmente riesci a mascherare con uno spiccato senso di disgusto per le carinerie e le manifestazioni di romanticismo sui social, in tv, tra i tuoi amici, ovunque. Tuttavia, se hai strategicamente evitato di rispondere alla domanda della zia “E il/la fidanzato/a?”, quando arriva il 14 febbraio è altamente probabile che ci sia una eco interiore che dagli abissi salta fuori, e ti ritrovi a fare i conti con ciò che avevi schivato. Davvero difficile fuggire da se stessi. Se ci fosse un biglietto di andata e ritorno per un altro pianeta, lo prenderesti al volo. E invece no. Devi sopravvivere a questo giorno in qualche modo. E allora come passare dalla sopravvivenza alla convivenza pacifica? Ecco per te 4 mosse per evitare di andare a caccia di Cupido e colpirlo con le sue stesse frecce.

Prima mossa

La più importante: accetta le tue emozioni. Se c’è un dito che preme sulla piaga, prenditi cura della piaga, incolpare il dito non la farà guarire. Provi rabbia perché Cupido non ne azzecca una? Bene, tirala fuori. Provi dolore perché è da tempo che vorresti un contatto intimo, attenzioni, dediche, romanticherie che – in fondo- ti farebbero tanto piacere? Bene, sfoga questo dolore. Hai nostalgia delle volte in cui hai trascorso felicemente questo giorno che adesso è una tortura perché la tua dolce metà non è più lì con te? Datti il permesso di accogliere e abbracciare le tue emozioni. Utilizza un canale espressivo adatto a te: scrittura, disegno, musica, movimento.

Seconda mossa

Fatti un regalo. Fai un gesto d’amore per te. Ad esempio, potresti ordinare una colazione speciale a domicilio o un pacco regalo da far arrivare a casa tua. Sicuramente hai sperimentato la gioia di scartare un pacco, anche se sai bene cosa contiene perché lo hai scelto tu.

Terza mossa

Dedicati una canzone. In questo giorno anche la musica fa da padrona, probabilmente ti piacerebbe che qualcuno ti dedicasse una canzone. Quel qualcuno puoi essere proprio tu. Accendi una candela, premi play, chiudi gli occhi e viaggia con la mente. Lasciati trasportare dalle emozioni. E se una lacrima scende, lascia che accarezzi il tuo viso.

Quarta mossa

Concediti una serata piacevole. Cura i dettagli. Una cena a lume di candela? Un film d’amore? Un concerto strappalacrime? Da solo/a o con amici? Scegli ciò che ti piace, indossa il tuo outfit preferito, Sali su quelle scarpe mozzafiato, uno spruzzo di quel profumo che scegli nelle occasioni speciali e … Buona serata dell’amore, un amore che inizia con l’amore per se stessi.

Dott.ssa Roberta Maldera

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